Alessandro Vitale Fotografo non convenzionale a Bologna

La fotografia non convenzionale

Il fotografo “non-convenzionale” potrebbe essere identificato anche come un fotografo che non ha pretese di compiutezza o perfezione tecnica, pur rispettando i fondamentali di una bella fotografia.

La perfezione di una fotografia è la poesia di un momento, di un ricordo, di un sorriso che deve essere proiettato nel futuro. Una espressione di un familiare, il sorriso di un bambino, di un figlio, una fotografia di frodo, ma emozionale.

Quando quella immagine, quel momento fotografico genera queste emozioni, possiamo parlare di fotografia non di posa ma d’arte e poesia del tempo.

Io la fotografia, la vedo così.

Una forma d’arte del tempo

In arte abbiamo vissuto periodi importantissimi come la pittura Metafisica, il Cubismo, l’Impressinismo, Futurismo. Tanto contestati nelle loro scelte artistiche, i pittori cominciarono a spaziare nel loro tempo con visioni diverse dal convenzionale.

L’interpretazione in senso artistico e personale della scena, dell’evento del tempo che il fotografo va a fermare in una fotografia.

Esprimere un punto di vista, sperimentare anche con errori “voluti” di movimenti, fotografie che il fotografo “vive” in quel momento. Il mosso creativo, il panning, l’effetto bokeh all’uso di ottiche spinte su tempi lenti.

Bataclan Bazzano 2019

Bataclan Bazzano

Il Bataclan di Bazzano. Una storica sala da ballo, un ritrovo ricordato anche da artisti locali che frequentavano il noto locale bazzanese o che si sono esibiti in quello splendido scenario che era la sala da ballo più bella dei dintorni.