Il fotografo “non-convenzionale” potrebbe essere identificato anche come un fotografo che non ha pretese di compiutezza o perfezione tecnica, pur rispettando i fondamentali di una bella fotografia.
La perfezione di una fotografia è la poesia di un momento, di un ricordo, di un sorriso che deve essere proiettato nel futuro. Una espressione di un familiare, il sorriso di un bambino, di un figlio, una fotografia di frodo, ma emozionale.
Quando quella immagine, quel momento fotografico genera queste emozioni, possiamo parlare di fotografia non di posa ma d’arte e poesia del tempo.
Io la fotografia, la vedo così.